Pagine Spirituali

10 pensieri di Charles de Foucauld

10 pensieri di Charles de Foucauld, martire ardente del fuoco di Cristo

A cento anni dall’assassinio del beato Carlo di Gesù proponiamo dieci scintille del suo misticismo

Oggi ricorre il 100esimo anniversario del martirio di Charles de Foucauld, beato Carlo di Gesù, assassinato all’età di 58 anni da un gruppo armato che aveva preso d’assalto il suo eremo di Tamanrasset nel Sahara algerino. Papa Francesco, durante la messa di stamattina a Santa Marta, ha così ricordato “il piccolo fratello universale”, monaco, mistico e precursore del dialogo con l’Islam:... Read More | Share it now!

10 pensieri di Charles de Foucauld, martire ardente del fuoco di Cristo Silvia Lucchetti/Aleteia | Dic 01, 2016…

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Con responsabilità verso l’incontro decisivo con il Signore

Nell’Angelus di oggi 18 novembre 2018 Papa Francesco invita a riflettere: “La Parola del Figlio di Dio ha illuminato la nostra esistenza personale, o abbiamo voltato le spalle a lui e abbiamo preferito confidare nelle nostre stesse parole”.... Read More | Share it now!

Nell’Angelus di oggi 18 novembre 2018 Papa Francesco invita a riflettere: “La Parola del Figlio di Dio ha…

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Dio ha una volontà particolare su ciascuno di noi?

Posto in questi termini, l’interrogativo ci crea un certo imbarazzo. Vi sono dei giorni in cui vorremmo poter fare riferimento a una volontà particolare di Dio, la quale sarebbe la nostra vocazione. Come sarebbe rassicurante e confortante nelle ore di dubbio e di difficoltà! Sapere che ciò si iscrive in un disegno di Dio previsto da tutta l’eternità, in cui ogni elemento della nostra vita, lieto o triste che sia, trova il proprio posto ed il proprio senso!
Ma al tempo stesso, qualcosa protesta dentro di noi: Dio dunque ci porrebbe davanti un programma da riempire, stabilito al di fuori di noi, senza neppure darci dei mezzi sicuri per conoscerlo? Poiché se le parole hanno un senso e se si volesse parlare allora di volontà di Dio, quale perso non avrebbe tale volere divino sulla nostra libertà! E quale angoscia, inoltre, sarebbe per noi quando si trattasse di scegliere: ogni errore, qualsiasi ritardo risulterebbero drammatici. Correndo parallela,mente al disegno di Dio, ponendoci pur involontariamente al di fuori del suo progetto, avremmo perduto tutto. E ciò tanto più facilmente in quanto sappiamo bene che le vie di Dio non sono le nostre vie, e ogni giorno ci rendiamo conto di quanto sia difficile e talvolta rischioso voler discernere quella che chiamiamo volontà di Dio. Che Dio ci abbia posti al crocevia, di fronte a più direzioni, di cui una sola sarebbe quella buona, senza darci i mezzi per riconoscerla con certezza, rientra nell’immagine di un Dio perverso e non può in alcun modo esprimere l’atteggiamento del Dio dell’Alleanza che è venuto a salvare colui che era perduto.
Tuttavia sappiamo bene che questo stesso Dio è colui che ci chiama con il nostro nome e che il nostro incontro con Lui passa attraverso un cammino per noi particolare. Da Abramo a Pietro, la storia della salvezza abbonda di esempi di uomini chiamati a una vita nuova per una missione precisa, la quale trova spesso il suo simbolo nel cambiamento del nome: d’ora in poi ti chiamerai Abramo, Israele, Pietro. La missione di Mosè, quella di Geremia o di Paolo, sembrano esattamente corrispondere a una volontà particolare di Dio, fino a segnare la loro vita di un’unicità che li conduce alla solitudine. Destini eccezionali o esemplari di ciò che noi tutti siamo chiamati a vivere?... Read More | Share it now!

Posto in questi termini, l’interrogativo ci crea un certo imbarazzo. Vi sono dei giorni in cui vorremmo poter…

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Vi invito a ringraziare Dio per i segni e i colori che sono nella natura

Quando a Medjugorje la Madonna disse: ”Vi invito a ringraziare Dio nel vostro cuore per tutte le grazie che vi dà anche attraverso i segni e i colori che sono nella natura”

Sono davvero belli i colori delle stagioni! In questa stagione il Signore non colora solo gli alberi di tante tonalità, ma anche il cielo.... Read More | Share it now!

Quando a Medjugorje la Madonna disse: ”Vi invito a ringraziare Dio nel vostro cuore per tutte le grazie…

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Ma cosa intendiamo per santità?

Anzitutto l’assenza di qualunque cosa possa sporcare, offuscare e degradare un essere totalmente perfetto come Dio. La santità è, dunque, tutto ciò che è contrario al peccato e alla colpa.
Questa affermazione della santità è certamente vera, ma afferma qualcosa di Dio in senso negativo, in quanto dice ciò che la santità non è, o almeno ciò che non ha a che fare con la santità. Ma non dice ancora cosa sia la santità in se stessa.... Read More | Share it now!

Anzitutto l’assenza di qualunque cosa possa sporcare, offuscare e degradare un essere totalmente perfetto come Dio. La santità…

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Difendere la fede dagli errori, un dovere di ogni cattolico

Fino a poco tempo fa, l’idea di un papa che promulgasse un errore dottrinale significativo era impensabile. Oggi questo è però il timore di molti. Eppure la verità di Cristo rimane. Il suo Vangelo è tramandato nella Scrittura, nella Tradizione, e nell’insegnamento magisteriale cumulativo di papi, vescovi, concili e sinodi nel corso della storia. I vescovi anzitutto, ma anche i semplici fedeli hanno il dovere e il privilegio di difendere la fede.
– PUNIZIONE AI “DISSIDENTI”, ECCO IL VERO CLERICALISMO, di Andrea Zambrano... Read More | Share it now!

Fino a poco tempo fa, l’idea di un papa che promulgasse un errore dottrinale significativo era impensabile. Oggi…

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Lettera agli Ebrei

Lettera agli Ebrei – 1

1Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, 2ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo.
3Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, 4divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato.
5Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto:
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato?
E ancora:
Io sarò per lui padre
ed egli sarà per me figlio?
6Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice:
Lo adorino tutti gli angeli di Dio.
7Mentre degli angeli dice:
Egli fa i suoi angeli simili al vento,
e i suoi ministri come fiamma di fuoco,
8al Figlio invece dice:
Il tuo trono, Dio, sta nei secoli dei secoli;
e:
Lo scettro del tuo regno è scettro di equità;
9hai amato la giustizia e odiato l’iniquità,
perciò Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato
con olio di esultanza, a preferenza dei tuoi compagni.
10E ancora:
In principio tu, Signore, hai fondato la terra
e i cieli sono opera delle tue mani.
11Essi periranno, ma tu rimani;
tutti si logoreranno come un vestito.
12Come un mantello li avvolgerai,
come un vestito anch’essi saranno cambiati;
ma tu rimani lo stesso e i tuoi anni non avranno fine.
13E a quale degli angeli poi ha mai detto:
Siedi alla mia destra,
finché io non abbia messo i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi?
14Non sono forse tutti spiriti incaricati di un ministero, inviati a servire coloro che erediteranno la salvezza?... Read More | Share it now!

Lettera agli Ebrei - 1 1Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato…

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LA FEDE NELLE COSE CHE NON SI VEDONO

LA FEDE NELLE COSE CHE NON SI VEDONO

Niente di più certo dell’interiore visione dell’animo.

1. 1. Vi sono alcuni i quali ritengono che la religione cristiana debba essere derisa piuttosto che accettata, perché in essa, anziché mostrare cose che si vedono, si comanda agli uomini la fede in cose che non si vedono. Dunque, per confutare coloro ai quali sembra prudente rifiutarsi di credere ciò che non possono vedere, noi, benché non siamo in grado di mostrare a occhi umani le realtà divine che crediamo, tuttavia dimostriamo alle menti umane che si devono credere anche quelle cose che non si vedono. E, in primo luogo, a coloro che la stoltezza ha reso così schiavi degli occhi carnali che giudicano di non dover credere ciò che con quelli non scorgono, va ricordato quante cose non solo credano ma anche conoscano, che pure non possono vedere con tali occhi. Già nel nostro animo, che è di natura invisibile, ce ne sono innumerevoli. Per non parlare di altro, proprio la fede con la quale crediamo o il pensiero con il quale sappiamo di credere o di non credere qualcosa, sono totalmente estranei agli sguardi di codesti occhi; eppure che c’è di più manifesto, di più evidente, di più certo dell’interiore visione dell’animo? Come dunque possiamo non credere ciò che non vediamo con gli occhi del corpo, quando ci accorgiamo di credere o di non credere pur non potendo giovarci degli occhi del corpo?... Read More | Share it now!

LA FEDE NELLE COSE CHE NON SI VEDONO Niente di più certo dell’interiore visione dell’animo. 1. 1. Vi…

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