Coroncina della Divina Misericordia per i bambini_P. Raffaele Amendolagine O.C.D._

I bambini non si devono stancare per pregare.

Per loro deve essere piacevole, come un gioco.

Ecco cosa suggerisce p. Raffaele Amendolagine O.C.D.

Dare loro una corona del rosario e insegnare a sgranarlo dicendo per ogni grano:

“Gesù, io confido in Te!”.

(aggiungo quell’ “io” perché ai bambini piace).

Quando si arriva al Padre Nostro, si fa dire:

“Maria, insegnami a confidare in Gesù!”.

Importante farli pregare da soli, non in gruppo, sottovoce e pian piano

senza neppure pronunciare le parole in modo che diventi, con il tempo, la preghiera del cuore.

Abituarli, poi, a pregare, se è possibile, con gli occhi chiusi.

Non esigere neppure che si preghi davanti all’immagine di Gesù Misericordioso, quella che ha sotto questa frase.

E’ bene fargliela vedere e tenerla a portata di vista, ma all’inizio non altro.

Attenzione a non stancarli.

Deve essere per loro un piacere.

Devono prendere gusto nello sgranare il rosario con le loro manine ripetendo quelle piccolissime invocazioni.

Non fa nulla se all’inizio la diranno di corsa, ma pian piano insegnare a dirla lentamente.

Il Papa si è raccomandato ultimamente alle mamme, alle nonne,

soprattutto alle donne di insegnare ai piccoli a riconoscere ed amare Gesù.

Dall’ultima udienza generale:

”Le prime testimoni della Risurrezione sono le donne. E questo è bello.

E questo è un po’ la missione delle donne: delle mamme, delle donne!

Dare testimonianza ai figli, ai nipotini, che Gesù è vivo, è il vivente, è risorto.

Mamme e donne, avanti con questa testimonianza!”

p. Raffaele Amendolagine O.C.D.