La nostra infelicità
La nostra infelicità viene dal fatto che ciò che ci circonda, alla fine ci piace e vorremmo averlo sempre con noi. E nel far questo non vogliamo prendere in considerazione un’offerta più grande, inimmaginabile. Tanto più che quella promessa, come tutte le promesse d’amore, costa fatica ed il dubbio che possa essere inutile si insinua in noi. Chi promette ragiona in termini universali, pur trattandoci da singole persone irripetibili, mentre noi vorremmo misurare tutto con la nostra piccola mente di creature. Ci è stato detto che saremo dèi ed anche che Gesù non ha ritenuto un vanto essere Dio ma si è fatto servitore. Chi è più grande deve servire. E’ un mondo per gli uomini ma è creato da Dio, a Sua misura per noi. Oggi la vastità e le incertezze ci annichiliscono, ci sentiamo piccoli e timorosi di vivere senza nessun tipo di controllo. Dobbiamo capire meglio la nostra origine e la famiglia a cui apparteniamo. Forse sembrerà che ci sia un grande sforzo da fare ma in realtà dobbiamo solo dire “sì”.
Remo Rosati
Verità Eterna