Ricerca messaggi di Medjugorje: Natale
Messaggio del 23 dicembre 1981 (Messaggio straordinario)
La messa di Natale sia celebrata a mezzanotte e non alla sera.
Messaggio del 13 dicembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Spegnete i televisori e le radio, e seguite il programma di Dio: meditazione, preghiera, lettura dei Vangeli. Preparatevi con fede al Natale! Allora comprenderete ciò che è l’amore, e la vostra vita sarà colma di gioia.
Messaggio del 15 dicembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
In questa novena di Natale vi chiedo di pregare quanto più potete.
Messaggio del 21 dicembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Per il Natale fate di tutto perché il vostro cuore possa essere un luogo accogliente, una calda dimora, un posto ben preparato dove Gesù possa nascere di nuovo ed abitare per sempre.
Messaggio del 26 dicembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Figli miei, pregate, pregate, pregate ancora! Non dite che io non faccio altro che ripetervi di pregare. Non posso dirvi altro. Il giorno di Natale vi siete molto rallegrati, ma nessuno si è ritirato in camera sua per ringraziare Gesù.
Messaggio del 6 dicembre 1984:
Cari figli, in questi giorni (di Avvento) vi invito alla preghiera in famiglia. Io a più riprese vi ho dato dei messaggi in nome di Dio, ma voi non mi avete ascoltato. Il prossimo Natale sarà per voi indimenticabile, purché accogliate i messaggi che vi do. Cari figli, non permettete che quel giorno di gioia diventi per me il giorno più triste. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 13 dicembre 1984
Cari figli, sapete che si avvicina il tempo della gioia (il Natale), ma senza amore non conseguirete nulla. Perciò prima tutto iniziate ad amare la vostra famiglia, ad amarvi a vicenda nella parrocchia, e dopo potrete amare ed accogliere tutti coloro che vengono qui. Questa settimana sia per voi la settimana in cui dovete imparare ad amare. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 15 dicembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Desidero che nei giorni della novena di Natale si mediti su questi temi: 1. Aprite i vostri cuori perché Gesù vuole abitare in essi dopo Natale. 2. Accogliete il Natale con gioia. 3. Purificatevi per il Natale. 4. D’ora in avanti lasciate che Gesù abbia il primo posto nei vostri cuori. 5. Lasciate che solo Gesù vi dia gioia. 6. Lasciate che l’amore sia nelle vostre parole. 7. Nasce l’uomo-Dio che vuole il mondo unito. 8. Vivete in Gesù. 9. Non separatevi dal Natale.
Messaggio del 16 dicembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Figli cari! Fate sì che la chiesa profumi di Natale! E che il Natale sia già sui gradini della vostra casa! Purificate i vostri cuori così da essere pronti a ricevere Gesù a Natale. Non lasciate che le cose materiali prendano il sopravvento sul Natale di Gesù!. Figli cari, nasce Gesù: ricevetelo con cuore gioioso!
Messaggio del 20 dicembre 1984
Cari figli, oggi vi invito a compiere qualcosa di concreto per Gesù Cristo. Desidero che ogni famiglia della parrocchia, in segno di abbandono a Gesù, porti un fiore entro il giorno della gioia (il Natale). Desidero che ogni membro della famiglia abbia un fiore accanto al Presepio, affinché Gesù possa venire e vedere il vostro abbandono a Lui. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 21 dicembre 1984 a Jelena
Desidero che siate come un fiore che fiorisca a Natale per Gesù, un fiore che non cessi di fiorire quando finirà il Natale. Desidero che i vostri cuori siano come i pastori (di Betlemme) davanti a Gesù.
Messaggio del 21 dicembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Cari figli! Desidero che siate come un fiore che sboccia a Natale per Gesù, un fiore che non appassirà e che non cesserà di fiorire anche quando il Natale sarà passato. Desidero che i vostri cuori siano come i pastori di Betlemme davanti alla mangiatoia di Gesù
Messaggio del 22 dicembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
(Si riporta la visione della natività di Gesù avuta dalla veggente Jelena Vasilj con le stesse parole con le quali ella l’ha poi riferita, n.d.r.) “Pochi giorni prima di Natale al cinema di Citluk davano un film in cui tra l’altro veniva presentata la nascita di Gesù. Il film cominciava alle ore 19. Marijana ed io ogni sera andavamo a messa e poi ci fermavamo in chiesa per le altre preghiere e per il rosario. Io desidero tanto andare al cinema, ma il mio papà mi ricordò che avevo promesso alla Madonna di partecipare ogni sera alla messa e che quindi non potevo andare al cinema. Questo mi rese molto triste. Allora mi apparve la Madonna e mi disse: “Non essere triste! A Natale ti mostrerò io com’è nato Gesù”. Ed ecco come il giorno di Natale, secondo la promessa della Madonna, ho avuto la visione della natività di Gesù. All’inizio vedo un angelo che subito dopo scompare e tutto diventa buio. Il buio a poco a poco diventa un cielo stellato. All’orizzonte vedo qualcuno che si avvicina. E’ San Giuseppe con un bastone in mano. Cammina su una strada sassosa in fondo alla quale vi sono delle casette illuminate. Al suo fianco, su di un mulo, vedo la Madonna molto triste. Dice a Giuseppe: “Sono molto stanca. Vorrei tanto che qualcuno ci ospitasse per la notte”. E Giuseppe: “Ecco le case. Chiederemo lì”. Giunti presso la prima casa, Giuseppe bussa. Qualcuno apre, ma appena vede Giuseppe e Maria richiude subito la porta. Questa scena si ripete diverse volte. In qualche caso, anzi, le luci all’interno delle case si spengono mentre Giuseppe e Maria stanno per avvicinarsi per spingerli a non bussare. Tutti e due sono molto tristi, e in particolare Giuseppe è molto addolorato, confuso e turbato per tutti questi rifiuti. Maria, pur triste, lo incoraggia: “Sii in pace, Giuseppe! Il giorno della gioia è arrivato! Adesso però desidero pregare con te perché c’è tanta gente che non permette a Gesù di nascere”. Dopo aver pregato, Maria dice: “Giuseppe, guarda: laggiù c’è una vecchia stalla. Di certo non ci dorme nessuno. Sarà sicuramente abbandonata”. E così vanno là. Dentro c’è un mulo. Mettono anche il loro davanti alla mangiatoia. Giuseppe raccoglie un po’ di legna per accendere un fuoco. Ci mette anche un po’ di paglia, ma il fuoco si spegne subito perché la legna e la paglia sono molto umidi. Maria intanto cerca di scaldarsi vicino ai muli. Successivamente, mi si presenta una seconda scena. La stalla, fino ad allora poco illuminata, d’un tratto si illumina a giorno. All’improvviso vicino a Maria vedo il Bambino Gesù, appena nato, che muove le manine e i piedini. Ha un viso dolcissimo: sembra che già sorrida. Il cielo intanto si riempie di stelle molte luminose. Sopra la stalla vedo due angeli che hanno in mano qualcosa come una grande bandiera sulla quale c’è scritto: Ti glorifichiamo, o Signore! Al di sopra di questi due angeli c’è una schiera enorme di altri angeli che cantano e glorificano Dio. Poi, un po’ distante dalla stalla, vedo un gruppo di pastori che custodiscono i loro greggi. Sono stanchi ed alcuni dormono già. Ed ecco che un angelo si avvicina loro e dice: “Pastori, udite la buona novella: oggi Dio è nato in mezzo a voi! Lo troverete adagiato nella mangiatoia di quella stalla. Sappiate che ciò che vi dico è vero”. Subito i pastori si avviano verso la stalla e, trovato Gesù, si inginocchiano e gli offrono semplici doni. Maria li ringrazia con dolcezza e aggiunge: “Vi ringrazio di tutto, ma adesso vorrei pregare insieme a voi perché molti non vogliono accogliere Gesù che nasce”. Dopo di ciò, davanti ai miei occhi scompare improvvisamente questa seconda scena e ne appare una terza. Vedo a Gerusalemme i Magi che chiedono di Gesù ma nessuno sa dare loro informazioni finchè non vedono spuntare di nuovo la stella cometa che li guida fino alla stalla di Betlemme. Estasiati e commossi, i magi guardano il Bambino Gesù, si inchinano fino a terra per adorarlo profondamente e poi gli offrono doni preziosi. Maria li ringrazia e poi dice loro: “Adesso desidero pregare con voi perché tanti uomini non vogliono adorare Gesù”.
Messaggio del 25 dicembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Desidero che questo sia per il gruppo un Natale luminoso!
Messaggio del 27 dicembre 1984
Cari figli, nel corso di queste feste di Natale, satana ha tentato in modo particolare di intralciare i piani di Dio. Voi, cari figli, nel giorno stesso del Natale avete riconosciuto satana. Ma Dio ha vinto in tutti i vostri cuori. I vostri cuori continuino a vivere nella gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 5 dicembre 1985
Cari figli, vi invito a prepararvi al Natale con la penitenza, la preghiera e le opere di carità. Non guardate, cari figli, alle cose materiali, perché allora non potrete gustare il Natale. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 12 dicembre 1985
Cari figli, il mio invito per Natale è questo: glorifichiamo insieme Gesù. Io quel giorno ve lo dono in modo particolare: vi invito a glorificare quel giorno, Gesù e la sua nascita! Cari figli, quel giorno pregate di più e pensate di più a Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 19 dicembre 1985
Cari figli, oggi desidero invitarvi all’amore verso il prossimo. Se amerete il vostro prossimo, sentirete di più Gesù. Specialmente a Natale, Dio vi concederà grandi doni, se vi abbandonerete a Lui. Desidero per Natale dare in modo particolare alle mamme la mia speciale benedizione materna. Gesù benedirà gli altri con la sua benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 26 dicembre 1985
Cari figli, desidero ringraziare tutti coloro che hanno ascoltato i miei messaggi e che nel giorno di Natale hanno vissuto ciò che vi ho detto. Adesso, purificati dai vostri peccati, voglio guidarvi avanti nell’amore. Abbandonate i vostri cuori a me. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 26 dicembre 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Nessuno di voi nel giorno di Natale si è ricordato di ritirarsi nel silenzio per sperimentare la presenza di Gesù Bambino.
Messaggio del 29 dicembre 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Riflettete insieme e chiedetevi come avete vissuto il Natale. E’ successo qualcosa che vi ha fatto sentire la grazia di questa venuta di Gesù o il Natale è passato senza che ve ne siete accorti? Avete veramente vissuto nell’intima gioia dello spirito a prescindere dal clima festoso all’esterno?
Messaggio del 8 dicembre 1987 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Crescete come fiori affinchè io vi possa offrire a Gesù per Natale.
Messaggio del 14 gennaio 1989 (Messaggio straordinario)
Figli cari! Vi invito a rinnovare il vostro digiuno in tutti i sensi: digiuno della gola e degli occhi, delle orecchie e della lingua. Fate mortificazioni. In questo modo rinnoverete la preghiera del vostro corpo. E state attenti che Satana in questo tempo cerca di distruggere tutto ciò che avete ottenuto nel giorno di Natale e nelle altre feste.
Messaggio del 15 dicembre 1989 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Cari figli! Preparatevi in questo tempo che precede il Natale, spiritualmente e fisicamente. Quando pregate, dite una preghiera in modo speciale secondo le mie intenzioni. Vi invito a rinunciare ad una cosa, quella che amate di più. […] Offritela con amore, come ai primi giorni delle apparizioni.
Messaggio del 28 novembre 1990 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Cari figli! Vorrei invitarvi in modo speciale ad aprirvi. Vorrei che questi giorni fino a Natale fossero un esercizio di apertura del cuore a Gesù, ogni giorno di più, affinché possiate essere davvero pronti per Natale. Questa apertura non è legata alla data di Natale perché io desidero che essa si mantenga nel tempo. Per questo, cari figli, aiutatevi gli uni con gli altri e cercate di aprirvi sempre di più a Dio.
Messaggio del 25 Dicembre 1991
Cari figli, oggi in modo speciale vi porto il piccolo Gesù perché vi benedica con la Sua benedizione di pace e di amore. Cari figli, non dimenticate che questa e’ una grazia che molta gente non comprende e non accetta. Perciò voi, che dite di essere Miei e chiedete il Mio aiuto, date tutto di voi stessi, anzitutto date il vostro amore e l’esempio nelle vostre famiglie. Voi dite che Natale e’ la festa della famiglia; allora cari figli, mettete Dio nelle vostre famiglie al primo posto, affinché Egli possa donarvi la pace e proteggervi non solo dalla guerra ma, anche in tempo di pace, da ogni assalto satanico. Se Dio e’ con voi avete tutto, mentre quando non lo avete, siete poveri e persi e non capite dalla parte di chi state. Perciò, cari figli, decidetevi per Dio e poi riceverete tutto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 12 settembre 1998 (Messaggio straordinario dato a Jakov)
Caro figlio! Io sono tua madre e ti amo incondizionatamente. Da oggi non ti apparirò più ogni giorno ma soltanto il giorno di Natale, il giorno della nascita di mio Figlio. Non essere triste perché io sarò sempre con te come madre, e come ogni vera madre non ti abbandonerò mai. Continua a seguire la voce di mio Figlio, che è via di pace e di amore. Cerca di perseverare nella missione che ti ho affidato. Sii modello di un uomo che ha conosciuto Dio, l’amore di Dio. Si veda sempre in te un esempio di come Dio opera negli uomini e attraverso gli uomini. Io ti benedico con la mia benedizione materna e ti ringrazio di aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio del 9 dicembre 2005 (Messaggio straordinario dato a Ivan)
Cari figli anche stasera con gioia vi invito durante questo tempo di grazia in modo speciale, rinnovate la preghiera in famiglia. Pregate, cari figli, in famiglia durante questo tempo, pregate davanti al presepio. Pregate, cari figli, che con la preghiera ritorni la gioia nei vostri cuori. Che la luce del Natale risplenda nei vostri cuori. Grazie perchè avete risposto alla mia chiamata.
Ricerca messaggi di Medjugorje: Natale
Messaggio del 13 agosto 1981 (Messaggio straordinario)
«Pregate il Rosario ogni giorno. Pregate insieme». Dopo circa due ore la Madonna riappare: «Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
Messaggio del 3 settembre 1981 (Messaggio straordinario)
All’inizio della corona del rosario pregate sempre il Credo.
Messaggio del 18 novembre 1981 (Messaggio straordinario)
La
Vergine non risponde alle domande dei veggenti ma intona il canto
Cristo, nel tuo nome; dopo la prima strofa dice ai veggenti: “Forza, cantate con gioia! Perché siete così pensierosi?” Dopo aver pregato intona il canto Regina del santo rosario e scompare.
Messaggio del 30 dicembre 1981 (Messaggio straordinario)
In
risposta a diverse richieste di guarigione di malati, la Vergine prega
il Padre Nostro; poi intona il canto Regina del santo rosario e
scompare.
Messaggio del 25 gennaio 1982 (Messaggio straordinario)
Mi commuovono molto le vostre preghiere, specialmente il vostro rosario quotidiano.
Messaggio del 8 agosto 1982 (Messaggio straordinario)
Meditate ogni giorno sulla vita di Gesù e sulla mia vita pregando il rosario.
Messaggio del 23 settembre 1983 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Vi
invito a pregare il rosario di Gesù in questo modo. Nel primo mistero
si contempla la nascita di Gesù e, come intenzione particolare, si prega
per la pace. Nel secondo mistero si contempla Gesù che aiutava e dava
tutto ai poveri e si prega per il Santo Padre e i vescovi. Nel terzo
mistero si contempla Gesù che si affidava totalmente al Padre e faceva
sempre la sua volontà e si prega per i sacerdoti e per tutti coloro che
sono consacrati a Dio in modo particolare. Nel quarto mistero si
contempla Gesù che sapeva di dover dare la sua vita per noi e lo ha
fatto senza condizioni perché ci amava e si prega per le famiglie. Nel
quinto mistero si contempla Gesù che ha fatto della sua vita un
sacrificio per noi e si prega per essere capaci di offrire la vita per
il prossimo. Nel sesto mistero si contempla la vittoria di Gesù sulla
morte e su Satana attraverso la resurrezione e si prega perché i cuori
possano essere purificati dal peccato così che Gesù possa risuscitare in
essi. Nel settimo mistero si contempla l’ascensione di Gesù al cielo e
si prega perché la volontà di Dio trionfi e si compia in tutto.
Nell’ottavo mistero si contempla Gesù che ha inviato lo Spirito Santo e
si prega affinchè lo Spirito Santo discenda su tutto il mondo. Dopo aver
espresso l’intenzione suggerita per ogni mistero, vi raccomando di
aprire tutti insieme il cuore alla preghiera spontanea. Poi scegliete un
canto adatto. Dopo il canto pregate cinque Pater, salvo al settimo
mistero dove si pregano tre Pater e all’ottavo dove si pregano sette
Gloria al Padre. Alla fine si esclama: “O Gesù, sii per noi forza e
protezione”. Vi raccomando di non aggiungere e di non togliere nulla ai
misteri del rosario. Che tutto rimanga come vi ho indicato!
Messaggio del 27 gennaio 1984 (Messaggio straordinario)
«Pregate
e digiunate. Desidero che approfondiate continuamente la vostra vita di
preghiera. Ogni mattina in famiglia rinnovate le preghiere di
consacrazione ai sacri Cuori di Gesù e di Maria. Pregate ogni giorno
l’Angelus, il Credo, cinque Pater, Ave e Gloria in onore della passione
di Gesù, un sesto per il nostro Santo Padre, il Papa, e un settimo per
l’effusione dello Spirito Santo su di voi. Poi la preghiera di
invocazione dello Spirito Santo. Se vi è possibile, pregate anche il
Rosario».
Messaggio del 1 agosto 1984 (Messaggio straordinario)
Il
cinque agosto prossimo si celebri il secondo millennio della mia
nascita. Per quel giorno Dio mi permette di donarvi grazie particolari e
di dare al mondo una speciale benedizione. Vi chiedo di prepararvi
intensamente con tre giorni da dedicare esclusivamente a me. In quei
giorni non lavorate. Prendete la vostra corona del rosario e pregate.
Digiunate a pane e acqua. Nel corso di tutti questi secoli mi sono
dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare
almeno tre giorni a me?
Messaggio del 14 agosto 1984
Questa
apparizione avvenne inaspettatamente, alla vigilia dell’Assunta. Ivan
stava pregando in casa. Poi cominciò a prepararsi per venire in chiesa,
alla liturgia serale. Improvvisamente gli apparve la Madonna e gli disse
di trasmettere alla gente questo Messaggio: “Vorrei che la gente in
questi giorni pregasse con me. E che preghi il più possibile! Che
inoltre digiuni il mercoledì e il venerdì; che ogni giorno reciti almeno
il Rosario: i misteri gaudiosi dolorosi e gloriosi”. La
Madonna ci ha chiesto di accogliere questo Messaggio con ferma volontà.
Si è rivolta in particolare ai parrocchiani e ai fedeli dei paesi
vicini.
Messaggio del 27 settembre 1984
Cari
figli, mi avete aiutato con la vostra preghiera a realizzare i miei
progetti. Continuate a pregare, affinché questi progetti si realizzino
pienamente. Chiedo alle famiglie della parrocchia di recitare il Rosario
in famiglia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 30 settembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Desidero
che mi amiate, perché io vorrei entrare nei vostri cuori. Per
consentirmi questo è necessario che vi comportiate come dei bambini
piccoli. Quelli che non possono venire agli incontri regolarmente,
vengano almeno quando è possibile. E se proprio non possono venire,
preghino a casa propria il rosario di Gesù.
Messaggio del 8 ottobre 1984 (Messaggio straordinario)
Figli
cari! Tutte le preghiere che recitate alla sera in famiglia dedicatele
alla conversione dei peccatori perché il mondo di oggi è immerso nel
peccato. Pregate il rosario tutte le sere in famiglia!
Messaggio del 5 novembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Come
gruppo non avrete più la messa dove volete, ma solo in chiesa. Voi
dovete veramente pregare durante la messa, dovete arrivare a vivere la
messa! Dovete inoltre pregare in gruppo due volte alla settimana. Almeno
una volta dovete essere tutti presenti. Al martedì pregate il rosario
anche con preghiere spontanee e nel secondo incontro settimanale
dialogate sulla fede e sulla preghiera. Sarebbe bene che questo secondo
incontro si facesse di sabato così che possiate più facilmente essere
tutti presenti. Liberatevi dalla paura e parlate tutti sulla fede e
sulla preghiera! Pregate come Gesù desidera! Se vi aprite e mi
ubbidirete mettendo in pratica ciò che vi dico, il gruppo sarà mio ed io
potrò donargli tutto!
Messaggio del 22 dicembre 1984 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
(Si
riporta la visione della natività di Gesù avuta dalla veggente Jelena
Vasilj con le stesse parole con le quali ella l’ha poi riferita, n.d.r.)
“Pochi giorni prima di Natale al cinema di Citluk davano un film in
cui tra l’altro veniva presentata la nascita di Gesù. Il film
cominciava alle ore 19. Marijana ed io ogni sera andavamo a messa e poi
ci fermavamo in chiesa per le altre preghiere e per il rosario. Io
desidero tanto andare al cinema, ma il mio papà mi ricordò che avevo
promesso alla Madonna di partecipare ogni sera alla messa e che quindi
non potevo andare al cinema. Questo mi rese molto triste. Allora mi
apparve la Madonna e mi disse: “Non essere triste! A Natale ti mostrerò
io com’è nato Gesù”. Ed ecco come il giorno di Natale, secondo la
promessa della Madonna, ho avuto la visione della natività di Gesù.
All’inizio vedo un angelo che subito dopo scompare e tutto diventa buio.
Il buio a poco a poco diventa un cielo stellato. All’orizzonte vedo
qualcuno che si avvicina. E’ San Giuseppe con un bastone in mano.
Cammina su una strada sassosa in fondo alla quale vi sono delle casette
illuminate. Al suo fianco, su di un mulo, vedo la Madonna molto triste.
Dice a Giuseppe: “Sono molto stanca. Vorrei tanto che qualcuno ci
ospitasse per la notte”. E Giuseppe: “Ecco le case. Chiederemo lì”.
Giunti presso la prima casa, Giuseppe bussa. Qualcuno apre, ma appena
vede Giuseppe e Maria richiude subito la porta. Questa scena si ripete
diverse volte. In qualche caso, anzi, le luci all’interno delle case si
spengono mentre Giuseppe e Maria stanno per avvicinarsi per spingerli a
non bussare. Tutti e due sono molto tristi, e in particolare Giuseppe è
molto addolorato, confuso e turbato per tutti questi rifiuti. Maria, pur
triste, lo incoraggia: “Sii in pace, Giuseppe! Il giorno della gioia è
arrivato! Adesso però desidero pregare con te perché c’è tanta gente che
non permette a Gesù di nascere”. Dopo aver pregato, Maria dice:
“Giuseppe, guarda: laggiù c’è una vecchia stalla. Di certo non ci dorme
nessuno. Sarà sicuramente abbandonata”. E così vanno là. Dentro c’è un
mulo. Mettono anche il loro davanti alla mangiatoia. Giuseppe raccoglie
un po’ di legna per accendere un fuoco. Ci mette anche un po’ di paglia,
ma il fuoco si spegne subito perché la legna e la paglia sono molto
umidi. Maria intanto cerca di scaldarsi vicino ai muli. Successivamente,
mi si presenta una seconda scena. La stalla, fino ad allora poco
illuminata, d’un tratto si illumina a giorno. All’improvviso vicino a
Maria vedo il Bambino Gesù, appena nato, che muove le manine e i
piedini. Ha un viso dolcissimo: sembra che già sorrida. Il cielo intanto
si riempie di stelle molte luminose. Sopra la stalla vedo due angeli
che hanno in mano qualcosa come una grande bandiera sulla quale c’è
scritto: Ti glorifichiamo, o Signore! Al di sopra di questi due angeli
c’è una schiera enorme di altri angeli che cantano e glorificano Dio.
Poi, un po’ distante dalla stalla, vedo un gruppo di pastori che
custodiscono i loro greggi. Sono stanchi ed alcuni dormono già. Ed ecco
che un angelo si avvicina loro e dice: “Pastori, udite la buona novella:
oggi Dio è nato in mezzo a voi! Lo troverete adagiato nella mangiatoia
di quella stalla. Sappiate che ciò che vi dico è vero”. Subito i pastori
si avviano verso la stalla e, trovato Gesù, si inginocchiano e gli
offrono semplici doni. Maria li ringrazia con dolcezza e aggiunge: “Vi
ringrazio di tutto, ma adesso vorrei pregare insieme a voi perché molti
non vogliono accogliere Gesù che nasce”. Dopo di ciò, davanti ai miei
occhi scompare improvvisamente questa seconda scena e ne appare una
terza. Vedo a Gerusalemme i Magi che chiedono di Gesù ma nessuno sa dare
loro informazioni finchè non vedono spuntare di nuovo la stella cometa
che li guida fino alla stalla di Betlemme. Estasiati e commossi, i magi
guardano il Bambino Gesù, si inchinano fino a terra per adorarlo
profondamente e poi gli offrono doni preziosi. Maria li ringrazia e poi
dice loro: “Adesso desidero pregare con voi perché tanti uomini non
vogliono adorare Gesù”.
Messaggio del 25 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Questa
sera non pregherete il rosario. Dovete ricominciare dalla prima classe
della scuola di preghiera. Allora, adesso pregate lentamente il Padre
Nostro. Ripetetelo più volte e meditate sul suo significato. Vivete il
Padre Nostro.
Messaggio del 26 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Figli
cari! D’ora in poi non pregherete più in modo spontaneo tra i misteri
del rosario di Gesù. Molti in qualche modo si perdono perché non
partecipano attivamente. Pregherete così: prima dei cinque Padre Nostro
mediterete sul mistero che si contempla, sull’intenzione per cui si
prega, e poi intonerete un canto. Figli miei, durante questa quaresima
non è sufficiente che vi riuniate due volte alla settimana. Occorre che
vi incontriate ancora una volta. Decidete voi in quale giorno della
settimana avere questo terzo incontro. Il martedì pregherete il rosario
di Gesù nel modo in cui vi ho detto. Il sabato pregherete spontaneamente
e dialogherete tra di voi. Nel terzo incontro pregherete i misteri
dolorosi del rosario. Cari figli, ho bisogno urgente delle vostre
preghiere poiché oggi questa parrocchia mi ha causato una spada di
dolore. Perciò è necessario che voi preghiate col cuore. Alcuni di voi
pensano che sia meglio pregare silenziosamente ma, in questo caso,
mentre il cuore prega, il corpo smette di avere il suo sentire: e allora
si prega solo come lo spirito tollera. Molti di voi quando il cuore è
inquieto pregano sempre silenziosamente, mentre quando sono nella pace
pregano ad alta voce con grande amore. Perciò voglio che preghiate ad
alta voce tutti, giacche alcuni di voi a stento pronunziano le parole.
Pregate con amore perché questo è necessario sia a me che a voi. Figli
cari, voglio darvi ancora un consiglio utile per la preghiera. Quando
pregate ma vi sentite maldisposti o siete presi da pensieri e
preoccupazioni, persistete nella preghiera. Vi sono molti di voi che
sono pigri nella preghiera e per i quali in un certo senso è
indifferente ciò che io dico. Pregate e non permettete che Satana vi
inganni. Egli sta in agguato e gli è sufficiente un solo vostro momento
di vuoto per ingannarvi. Perciò non concedetegli neppure un attimo! E se
riesce ad ingannarvi, non permettetegli di trascinarvi via
completamente.
Messaggio del 28 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Poiché
siamo in quaresima e voi siete già introdotti nell’esame spirituale, è
bene che esaminiate un po’ voi stessi e la vostra vita. Vi ho già detto
che desidero che il sabato durante la quaresima preghiate i misteri
dolorosi del rosario. Lo pregherete così come vi dirò io stasera.
Pregate dapprima il Credo. Poi la giaculatoria “O Gesù mio, perdona le
nostre colpe…”. Quindi annunziate il mistero e meditate in questo
modo. Al primo mistero pregate per voi stessi, ciascuno per sè, e
riflettete sulla vostra vita, cercando di cogliere ciò che deve essere
cambiato in voi perché Gesù possa sudare meno a causa dei vostri
peccati. Nel secondo mistero pregate per la persona a voi vicina con la
quale pensate di vivere spiritualmente questo tempo quaresimale e
meditate per trovare ciò che potete fare insieme perché Gesù venga meno
flagellato a causa dei peccati che si commettono nel vostro ambiente. Al
terzo mistero pregate per la vostra famiglia e riflettete su che cosa
potete fare e cambiare nella vostra famiglia perché Gesù possa soffrire
meno la dolorosa coronazione di spine causata dai peccati delle famiglie
di oggi. Al quarto mistero pregate per la vostra parrocchia e meditate
su ciò che potete fare come comunità parrocchiale per poter prendere un
po’ delle sofferenze e della croce di Gesù e così partecipare con lui
alla salvezza del mondo. Nel quinto mistero pregate per tutta l’umanità e
meditate su ciò che potete fare affinchè nel mondo vi siano meno
peccati e il segno della croce, sulla quale è morto Gesù, sia innalzato e
riconosciuto da tutti come segno di salvezza.
Messaggio del 4 marzo 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Scusate
se interrompo il vostro rosario, ma non potete cominciare a pregare
così. All’inizio della preghiera dovete sempre gettare via i vostri
peccati. Il vostro cuore deve progredire esprimendo i peccati attraverso
la preghiera spontanea. Poi fate un canto. Solo dopo potrete pregare il
rosario col cuore. Se farete così, questo rosario non vi annoierà
perché vi sembrerà che duri un solo minuto. Adesso, se volete evitare di
essere distratti nella preghiera, liberate il vostro cuore da tutto ciò
che vi pesa, tutto ciò che vi usa preoccupazione o sofferenza:
attraverso tali pensieri, infatti, Satana cerca di sviarvi per non farvi
pregare. Quando pregate lasciate tutto, lasciate tutte le
preoccupazioni e i rimorsi dei peccati. Se vi lasciate prendere da
questi pensieri, non riuscirete a pregare. Scrollateveli di dosso,
metteteli fuori di voi prima della preghiera. E durante la preghiera non
lasciate che ritornino in voi e vi siano di impedimento o di disturbo
al raccoglimento interiore. Rimuovete dal vostro cuore pure i più
piccoli motivi di disturbo, perché il vostro spirito può perdersi anche
per una piccolissima cosa. Infatti, una cosa piccolissima si congiunge
ad un’altra cosa piccolissima e queste due insieme formano qualcosa di
più grande che può rovinare la vostra preghiera. State attenti, e fate
in modo che nulla rovini la vostra preghiera e di conseguenza la vostra
anima. Io, come vostra madre, voglio aiutarvi. Niente di più.
Messaggio del 7 marzo 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Figli
cari! Stasera vi ringrazio per aver pregato il rosario e soprattutto
perché vi siete impegnati a pregare come io vi ho chiesto. La prossima
volta cercate di meditare ancora di più su quanto Gesù vi ispira. Grazie
per aver pregato. Io vi benedico.
Messaggio del 10 marzo 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Figli
cari! Forse vi sembrerà strano che io ora intervenga per interrompere
il vostro rosario, quando voi avete appena finito di pregare il terzo
mistero doloroso. Ma desidero farvi una proposta. Poiché molti di voi
alla sera non pregano, fate così: la rimanente parte del rosario
pregatela a casa prima di andare a letto. Lo stesso ardore che avete ora
cercate di conservarlo anche nella preghiera che farete prima di
addormentarvi. Provate, e sarete nella gioia.
Messaggio del 14 marzo 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Figli
cari! Da oggi bisogna modificare il programma che avete seguito fino ad
ora. Non potrete più pregare il rosario, nè il martedì nè il giovedì, e
neanche dialogare al sabato. Vi avevo chiesto di pregare al martedì il
rosario di Gesù, al giovedì i misteri dolorosi, e al sabato di
scambiarvi le esperienze. Ma non lo avete compreso completamente. E
allora, figli miei, è necessario che ritorniate indietro, ricominciando
dalla prima classe della preghiera. Voi infatti non sapete ciò che è
fondamentale nella vita di preghiera: pregare il Padre Nostro, pregare
la preghiera del mattino e della sera, affidarsi a me. Dovete imparare
prima questo per poter poi pregare bene il rosario. Stasera allora
proverete a pregare un Padre Nostro radicale, e non un Padre nostro
pregato superficialmente. Cercate stasera di avvicinarvi a quel Padre
per il quale pregate, al quale dovete anelare ogni giorno e del quale la
vostra anima deve aver sete. Non lasciate che vada perso questo tempo
in cui imparate ad entrare nella preghiera. E non dimenticate: La
preghiera non è completamente preghiera finchè il vostro cuore non sarà
felice. Ora dunque meditiamo il Padre Nostro, frase per frase, e
impariamo a pregarlo. “Padre nostro che sei nei cieli”: Dio è proprio il
Padre vostro! Perché avete paura di lui? Tendetegli le vostre mani
perché egli si è concesso a voi come Padre e vi ha dato tutto. Se i
vostri padri terreni fanno tanto per voi, pensate quanto più fà il
vostro Padre celeste! I vostri padri terreni vi amano, ma il vostro
Padre celeste vi ama ancora di più. I vostri padri terreni possono anche
adirarsi con voi, Dio no. Dio vi offre solo e sempre amore,
misericordia e tenerezza. “Sia santificato il tuo nome”: se dunque il
Padre celeste vi ha donato tutto, come potete non rispettarlo, come
potete non amarlo? Lodate e benedite il suo santo nome! Testimoniate
anche ai peccatori che egli è Padre, il Padre di tutti, e come tale va
servito e glorificato. “Venga il tuo regno”: siate consapevoli che senza
di lui non potete far nulla. Siate coscienti che se il suo regno non è
presente in voi, siete deboli. I vostri “regni” passano, il suo no.
Ristabilite il suo regno nel vostro cuore. “Sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra”: pregate Dio perché vi faccia comprendere
che i regni che voi vi costruite sono destinati a finire. Fate
sprofondare questi vostri regni perché la volontà di Dio possa essere
per voi l’unico vero regno. Impegnatevi a fare subito, da questo
momento, ora, la volontà di Dio. Pregate perché i vostri cuori si aprano
al Signore e possiate rispettarlo e ubbidirgli come lo fanno gli
angeli. E pregate perché qui sulla terra tutto possa diventare santo
come in Cielo. “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”: chiedete al Padre
celeste specialmente il pane per la vostra anima. Chiedetegli che
questo pane non vi manchi mai affinchè possa diventare cibo che nutre la
vostra vita spirituale e che vi santifichi per la vita eterna. Il pane
quotidiano vi aiuta a capire ciò che si deve fare ma sappiate che questo
nutrimento non vi può essere dato se non pregate. “Rimetti a noi i
nostri debiti”: voi pregate che vi siano rimessi i vostri peccati nella
stessa misura in cui voi li rimettete ai vostri debitori, senza rendervi
conto che se i vostri peccati fossero rimessi veramente così come voi
li rimettete agli altri, sarebbe una ben misera cosa. Dio invece perdona
sempre e subito quando voi glielo chiedete affinchè anche voi possiate
perdonare a coloro ai quali finora non eravate capaci di farlo.
Supplicatelo per questa grazia! “E non ci indurre in tentazione”:
supplicate Dio affinchè non permetta che siate tentati con grandi prove.
Riconoscete la vostra debolezza. Pregatelo che possiate superare ogni
prova per non cadere in peccato. “Ma liberaci dal male” Pregate Dio che
vi protegga da ogni forma di male. Supplicatelo perché vi faccia
comprendere quanto di positivo c’è nelle prove che egli permette così
che possiate trarne giovamento e compiere un ulteriore passo verso la
vita eterna. “Amen”: Così sia, Signore! Tutto sia fatto come vuoi tu’!
Messaggio del 18 marzo 1985 (Messaggio straordinario)
La corona del rosario non è un ornamento per la casa, come spesso ci si limita a considerarla. La corona è un aiuto a pregare!
Messaggio del 25 giugno 1985
4°
anniversario delle apparizioni. Alla domanda di Marija Pavlovic: “Che
cosa vuoi dire ai sacerdoti?”, la Madonna ha risposto così:“Cari
figli, vi esorto ad invitare tutti alla preghiera del Rosario. Col
Rosario vincerete tutti gli ostacoli che satana in questo momento vuole
procurare alla Chiesa cattolica. Voi tutti sacerdoti, recitate il
Rosario, date spazio al Rosario. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!”.
Messaggio del 8 agosto 1985
Cari
figli, oggi vi invito ad entrare in lotta contro satana per mezzo della
preghiera, particolarmente in questo periodo (Novena dell’Assunta).
Adesso satana vuole agire di più, dato che voi siete a conoscenza della
sua attività. Cari figli, rivestitevi dell’armatura contro satana e
vincetelo con il Rosario in mano. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!
Messaggio del 1 settembre 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Quando
la sera state per andare a dormire, inginocchiatevi vicino al vostro
letto davanti alla croce e pregate cinque misteri del rosario di Gesù.
Poi mettetevi a letto e continuate a pregare gli altri misteri per
rimanere in Dio. Lo spirito umano si perde anche durante la notte se non
è in Dio. Perciò dovete terminare la giornata con Dio in modo che
all’indomani vi sveglierete pronti per continuare a vivere in Dio.
Messaggio del 29 novembre 1985 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Durante
il tempo d’Avvento, fate una settimana di esercizi spirituali. Non è
necessario andare in cerca di un chiostro o di un altro luogo di ritiro.
Fate questi esercizi vivendo la vostra vita quotidiana, là dove
ciascuno si trova, individualmente. Come mezzi fondamentali per fare
questi esercizi usate la Bibbia e il rosario. Durante la settimana di
esercizi vi raccomando di entrare il più spesso possibile nel silenzio e
anche di cantare con dolcezza. Leggete e meditate la Parola di Dio, e
pregate il rosario. Invocate spesso lo Spirito Santo e partecipate ogni
giorno alla messa curando con particolare attenzione la preparazione e
il ringraziamento. Evitate di guardare la televisione e di ascoltare la
radio. Non fumate e fate qualche altra rinuncia. Non andate nei
caffè-bar a parlare di cose futili con gli altri giovani. Coltivate il
silenzio. Se voi vi impegnerete a vivere così per una settimana, io vi
prometto un aiuto speciale e delle grazie particolari. Non vi pentirete!
Messaggio del 12 giugno 1986
Cari
figli, oggi vi invito a cominciare a dire il Rosario con fede viva,
così io potrò aiutarvi. Voi, cari figli, desiderate ricevere grazie, ma
non pregate, io non vi posso aiutare dato che voi non desiderate
muovervi. Cari figli, vi invito a pregare il Rosario; il Rosario sia per
voi un impegno da eseguire con gioia, così comprenderete perché sono da
così tanto tempo con voi: desidero insegnarvi a pregare. Grazie per
aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 4 agosto 1986 (Messaggio dato al gruppo di preghiera)
Desidero che per voi il rosario diventi vita!
Messaggio del 25 febbraio 1988
Cari
figli, anche oggi desidero invitarvi alla preghiera e all’abbandono
totale a Dio. Sapete che vi amo e per amore vengo qua per mostrarvi la
strada della pace e della salvezza delle vostre anime. Desidero che mi
obbediate e non permettiate a satana di sedurvi. Cari figli, satana è
forte, e per questo chiedo le vostre preghiere e che me le offriate per
quelli che stanno sotto il suo influsso, perché si salvino. Testimoniate
con la vostra vita e sacrificate le vostre vite per la salvezza del
mondo. Io sono con voi e vi ringrazio. Poi nel cielo riceverete dal
padre la ricompensa che vi ha promesso. Perciò, figlioli, non
preoccupatevi. Se pregate, satana non può intralciarvi minimamente,
perché voi siete figli di Dio e Lui tiene il suo sguardo su di voi.
Pregate! La corona del Rosario sia sempre nelle vostre mani, come segno
per satana che appartenete a me. Grazie per aver risposto alla mia
chiamata!
Messaggio del 20 aprile 1989 (Messaggio straordinario)
Figli cari! Sono felice per ogni vostra preghiera, ma desidero che
apriate sempre di più, di giorno in giorno, il vostro cuore ed offriate
con amore, a me e a Gesù, ogni vostra gioia ed ogni vostra sofferenza.
Vi invito, cari figli, a rinnovare di cuore i miei messaggi e a
cominciare a viverli davvero. Pregate per la realizzazione di un mio
piano. In questo momento le vostre preghiere mi sono particolarmente
necessarie: per questo a tutti voi riuniti qui chiedo che aumentiate le
vostre preghiere e, specialmente, che prendiate in mano la corona del
rosario. Cari figli, la preghiera è necessaria!
Messaggio del 2 febbraio 1990 (Messaggio straordinario)
Figli cari! Sono con voi da nove anni e da nove anni vi ripeto che Dio
Padre è l’unica via, la sola verità e la vera vita. Io desidero
mostrarvi il cammino verso la vita eterna. Desidero essere il vostro
legame per una fede profonda. Prendete il rosario e riunite i vostri
figli, la vostra famiglia intorno a voi. Questo è il cammino per
ottenere la salvezza. Date il buon esempio ai vostri figli. Date il buon
esempio anche a coloro che non credono. Non conoscerete la felicità su
questa terra e non andrete in cielo se i vostri cuori non sono puri ed
umili e se non seguite la legge di Dio. Vengo a chiedere il vostro
aiuto: unitevi a me per pregare per quelli che non credono. Mi aiutate
molto poco. Avete poca carità, poco amore verso il prossimo. Dio vi dato
l’amore, vi ha mostrato come perdonare e amare gli altri. Perciò
riconciliatevi e purificate la vostra anima. Prendete il rosario e
pregatelo. Accettate con pazienza tutte le vostre sofferenze ricordando
che Gesù ha sofferto con pazienza per voi. Lasciatemi essere vostra
madre, il vostro legame con Dio e con la vita eterna. Non imponete la
vostra fede a coloro che non credono. Mostratela loro con l’esempio e
pregate per loro. Figli miei, pregate!
Messaggio del 1 agosto 1990 (Messaggio straordinario)
Cari giovani! Tutto quello che il mondo di oggi vi offre è illusione,
passa. Proprio per questo potete comprendere che Satana vuole, con la
sua presenza, distruggere voi e le vostre famiglie. Cari figli, questo è
il tempo delle grandi grazie. Desidero che rinnoviate i miei messaggi e
che li viviate col cuore. Siate portatori della mia pace e pregate per
la pace nel mondo. Vi chiedo di pregare innanzitutto per la pace nei
vostri cuori e nelle vostre famiglie e poi per la pace nel mondo. Cari
giovani, Satana è forte e farà di tutto per disturbarvi ostacolandovi in
tutte le vostre iniziative. Aumentate quindi le vostre preghiere perché
ne avete particolarmente bisogno in questi ultimi tempi. La migliore
arma da impiegare contro Satana è il rosario.
Messaggio del 25 gennaio 1991
Cari
figli, oggi come mai prima vi invito alla preghiera. Che la vostra
preghiera sia preghiera per la pace. Satana é forte e desidera
distruggere non solo la vita umana ma anche la natura e il pianeta su
cui vivete. Perciò, cari figli, pregate per poter essere protetti
attraverso la preghiera con la benedizione della pace di Dio. Dio mi ha
mandato tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; già solo
il Rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita. Io vi
benedico e rimango con voi finché Dio lo vuole. Grazie perché non
tradirete la mia presenza qui. Grazie perché la vostra risposta serve al
bene e alla pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!
Messaggio del 18 marzo 1992 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Figli cari! Mai come adesso ho avuto bisogno delle vostre preghiere.
Mai come adesso vi prego di stringere in mano il rosario. Stringetelo
forte! Io prego moltissimo il Padre per voi. Vi ringrazio perché siete
venuti così numerosi e avete risposto alla mia chiamata.
Messaggio del 14 agosto 1992 (Messaggio straordinario)
Figli cari! Vi invito a rinnovare la preghiera del rosario nelle vostre famiglie. Pregatelo più spesso e offritelo per la pace.
Messaggio del 9 settembre 1995 (Messaggio straordinario)
Cari figli! Vi invito a pregare, nella vostra famiglia o nella vostra
comunità, i misteri gloriosi del rosario davanti alla croce secondo le
mie intenzioni.
Messaggio del 25 agosto 1997
Cari figli, Dio mi concede questo tempo quale dono per voi, affinché
possa istruirvi e condurvi sulla strada della salvezza. Ora, cari figli,
non comprendete questa grazia, ma presto verrà il momento in cui
rimpiangerete tali messaggi. Per questo, figlioli, vivete tutte le
parole che vi ho donato in questo periodo di grazia e rinnovate la
preghiera, fino a quando questa non diventerà gioia per voi. Invito in
modo particolare quanti si sono consacrati al mio cuore Immacolato ad
essere di esempio per gli altri. Invito tutti i sacerdoti, i religiosi e
le religiose a recitare il Rosario e ad insegnare agli altri a pregare.
Figlioli, il Rosario mi è particolarmente caro. Per mezzo del rosario
apritemi il vostro cuore ed io posso aiutarvi. Grazie per aver risposto
alla mia chiamata.
Messaggio del 25 aprile 2001
Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Figlioli, la preghiera
opera miracoli. Quando siete stanchi e malati e non sapete il senso
della vostra vita, prendete il rosario e pregate; pregate finché la
preghiera diventi un’incontro gioioso con il vostro Salvatore. Sono con
voi e intercedo e prego per voi, figlioli. Grazie per aver risposto alla
mia chiamata.
Messaggio del 2 marzo 2012 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Cari
figli, per mezzo dell’immenso amore di Dio io vengo tra voi e vi invito
con perseveranza tra le braccia di mio Figlio. Vi prego con Cuore
materno ma vi ammonisco anche, figli miei, affinché la sollecitudine per
coloro che non hanno conosciuto mio Figlio sia per voi al primo posto.
Non fate sì che essi, guardando voi e la vostra vita, non desiderino
conoscerlo. Pregate lo Spirito Santo affinché mio Figlio sia impresso in
voi. Pregate affinché possiate essere apostoli della luce di Dio in
questo tempo di tenebra e di disperazione. Questo è il tempo della
vostra messa alla prova. Col Rosario in mano e l’amore nel cuore venite
con me. Io vi conduco alla Pasqua in mio Figlio. Pregate per coloro che
mio Figlio ha scelto, affinché possano sempre vivere secondo Lui ed in
Lui. Vi ringrazio.
Messaggio del 2 dicembre 2016 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Cari figli il mio Cuore materno piange mentre guardo quello che fanno i miei figli. I peccati si moltiplicano, la purezza dell’anima è sempre meno importante. Mio Figlio viene dimenticato e adorato sempre meno ed i miei figli vengono perseguitati. Perciò voi, figli miei, apostoli del mio amore, invocate il nome di mio Figlio con l’anima e con il cuore: Egli avrà per voi parole di luce. Egli si manifesta a voi, spezza con voi il Pane e vi dà parole d’amore, affinché le trasformiate in opere di misericordia e siate così testimoni di verità. Perciò, figli miei, non abbiate paura! Permettete che mio Figlio sia in voi. Egli si servirà di voi per prendersi cura delle anime ferite e convertire quelle perdute. Perciò, figli miei, tornate alla preghiera del Rosario. Pregatelo con sentimenti di bontà, di offerta e di misericordia. Pregate non soltanto a parole, ma con opere di misericordia. Pregate con amore verso tutti gli uomini. Mio Figlio ha sublimato l’amore col sacrificio. Perciò vivete con lui per avere forza e speranza, per avere l’amore che è vita e che conduce alla vita eterna. Per mezzo dell’amore di Dio anch’io sono con voi, e vi guiderò con materno amore. Vi ringrazio!
Messaggio del 2 dicembre 2017 (Messaggio straordinario dato a Mirjana)
Cari
figli, mi rivolgo a voi come vostra Madre, la Madre dei giusti, la
Madre di coloro che amano e soffrono, la Madre dei santi. Figli miei,
anche voi potete essere santi: dipende da voi. Santi sono coloro che
amano immensamente il Padre Celeste, coloro che lo amano al di sopra di
tutto. Perciò, figli miei, cercate di essere sempre migliori. Se cercate
di essere buoni, potete essere santi, anche se non pensate questo di
voi. Se pensate di essere buoni, non siete umili e la superbia vi
allontana dalla santità. In questo mondo inquieto, colmo di minacce, le
vostre mani, apostoli del mio amore, dovrebbero essere tese in preghiera
e misericordia. A me, figli miei, regalate il Rosario, le rose che
tanto amo! Le mie rose sono le vostre preghiere dette col cuore, e non
soltanto recitate con le labbra. Le mie rose sono le vostre opere di
preghiera, di fede e di amore. Quando era piccolo, mio Figlio mi diceva
che i miei figli sarebbero stati numerosi e che mi avrebbero portato
molte rose. Io non capivo, ora so che siete voi quei figli, che mi
portate rose quando amate mio Figlio al di sopra di tutto, quando
pregate col cuore, quando aiutate i più poveri. Queste sono le mie rose!
Questa è la fede, che fa sì che tutto nella vita si faccia per amore;
che non si conosca la superbia; che si perdoni sempre con prontezza,
senza mai giudicare e cercando sempre di comprendere il proprio
fratello. Perciò, apostoli del mio amore, pregate per coloro che non
sanno amare, per coloro che non vi amano, per coloro che vi hanno fatto
del male, per coloro che non hanno conosciuto l’amore di mio Figlio.
Figli miei, vi chiedo questo, perché ricordate: pregare significa amare e
perdonare.
Vi ringrazio!