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Gio. Giu 26th, 2025

Non si può vivere di sole regole – Riflessione dal Salmo 119

Sal 119

1 Beati quelli che sono integri nelle loro vie,che camminano secondo la legge del SIGNORE.

2 Beati quelli che osservano i suoi insegnamenti,che lo cercano con tutto il cuore

3 e non commettono il male,ma camminano nelle sue vie.

4 Tu hai dato i tuoi precettiperché siano osservati con cura.

5 Sia ferma la mia condottanell’osservanza dei tuoi statuti!

6 Non dovrò vergognarmiquando considererò tutti i tuoi comandamenti.

7 Ti celebrerò con cuore retto,imparando i tuoi giusti decreti.

8 Osserverò i tuoi statuti,non abbandonarmi mai.

9 Come potrà il giovane render pura la sua via?Badando a essa mediante la tua parola.

10 Ti ho cercato con tutto il mio cuore;non lasciare che mi allontani dai tuoi comandamenti.

11 Ho conservato la tua parola nel mio cuoreper non peccare contro di te.

12 Tu sei benedetto, o SIGNORE;insegnami i tuoi statuti.

13 Ho enumerato con le mie labbratutti i giudizi della tua bocca.

14 Gioisco seguendo le tue testimonianze,come se possedessi tutte le ricchezze.

15 Io mediterò sui tuoi precettie considererò i tuoi sentieri.

16 Mi diletterò nei tuoi statutie non dimenticherò la tua parola.

 

Non si può vivere con una serie di regole da seguire pedissequamente come se bastasse l’esteriorità.

 

Il Salmo 119 esprime la gioia e la fedeltà nel custodire la legge di Dio, ma nel Vangelo Gesù chiarisce e porta a compimento proprio questo: non basta l’osservanza esteriore, serve un cuore trasformato.

Pensa al discorso della montagna (Matteo 5-7):

“Non pensate che io sia venuto per abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto per abolire, ma per dare compimento.” (Mt 5,17)

Gesù non elimina quei precetti, ma li porta alla loro pienezza: dalla lettera allo spirito, dall’obbedienza formale all’amore profondo.
Per esempio:

“Avete udito che fu detto: Non uccidere… ma io vi dico: chiunque si adira col proprio fratello…” (Mt 5,21-22)

“Avete udito che fu detto: Non commettere adulterio… ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla…” (Mt 5,27-28)

La legge rimane, ma Gesù mostra che essa è fatta per formare il cuore alla comunione con Dio, non per il formalismo.
San Paolo lo spiega bene:

“La lettera uccide, lo Spirito dà vita.” (2 Cor 3,6)

Il Vangelo non annulla il Salmo 119, lo porta dentro:

“Beati quelli che sono integri nelle loro vie…”
—> Beati i poveri in spirito, i puri di cuore (Mt 5)

“Ho conservato la tua parola nel mio cuore…”
—> “Se uno mi ama, osserverà la mia parola…” (Gv 14,23)

 

Verità Eterna

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