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Ven. Lug 4th, 2025

 

Dormi, bambino, riposa, dormi bambino

Ti sento tanto grande

e ancora sei un bambino,

sei Dio che aspettavamo, mio Signore.

E non ho più paura dei giorni che verranno,

la vita certo è dura, ma adesso ho Te vicino,

adesso che sei nato tutto può cambiare, Signore.

Dormi, Signore, Buonanotte !

 

Ed allora…Buona Notte anche a noi

Non perché andiamo a letto!

Buona Notte, una notte buona,

perché dal buio può nascere la luce, la vita, la speranza, la svolta.

Gesù nasce nella notte, in maniera inaspettata, tra gente sospettabile, dove nessuno avrebbe detto. Anche quando tutto sembra oscuro e buio, qualcosa può nascere.

Il Natale è semplice: Dio nasce.

Ma noi non celebriamo solo la memoria

di qualcuno che è nato duemila anni fa.

Noi celebriamo il Natale oggi.

Dio nasce oggi.

E se nasce oggi vuol nascere fra la gente di oggi.

In quella di ieri ci ha tentato ieri;

in quella di domani ci proverà domani.

Natale è: Dio vuole nascere, prendere dimora,

abitazione, vita, corpo, carne, in me.

Chissà, cosa noi ci aspettiamo?

Chissà, cosa pensiamo che debba accadere?

Chissà, cosa pensiamo che dovremmo vedere?

Noi abbiamo bisogno di festa, unità, sentirci uniti, di trovare una fede e una ragione per vivere insieme: festeggiamo questa notte e questi giorni.

 

Ecco una storia per meditare.

Una sera un uomo venne a sapere che Dio stesso in persona sarebbe venuto a trovarlo.

“Da me?”, si preoccupò, “nella mia povera e incasinata casa?”.

Si disse: “Non posso ricevere visite in questa indecenza.

E’ tutto sporco!”.

Il giorno successivo non andò al lavoro, spalancò porte e finestre

e cominciò a spazzare e a risistemare con energia tutta la casa.

Chiese anche aiuto: “Amici, qualcuno mi aiuti a mettere in ordine”.

All’inizio non arrivò nessuno. Taci, che per fortuna una buon’anima a metà mattina arrivò e i due lavorarono fino a sera.

“Non finiremo mai”, diceva l’ uomo.

“Finiremo, finiremo!”, rispondeva l’ aiuto.

Lavorarono tutto il giorno, fianco a fianco, per tutto il giorno.

E, finalmente, la casa pareva messa a nuovo, lustra e profumata.

Quando scese il buio l’uomo disse al suo aiutante:

“Fermati a cena e… grazie sai!

Pensa che aspetto una persona importante. Pensa che aspetto Dio”.

“Allora l’altro lo guardò e gli disse:

“Ma pensa che Dio è da stamattina che è qui con te”.

L’uomo all’inizio rimase esterrefatto, poi si fece una gran bella risata

e insieme mangiarono e fecero festa.

Dio è qui fra di noi.

Dio è qui stasera.

Se non lo vedi stasera non lo vedrai mai.

Non farti fantasie strane o utopistiche su di lui.

Dio è qui.

“Non cercare Dio, ci sei immerso”.

Riesci a sentirlo qui stasera?

Riesci a vederLo?

Lo percepisci?

Lui è qui: guardati attorno perché Lui è qui.

La differenza la fanno i nostri occhi e cosa vedremo.

Don Marco Pedron

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