Le Rivelazioni del Divino Amore – #5

Le Rivelazioni del Divino Amore
LE SEDICI RIVELAZIONI

Quinta rivelazione

 

E dopo nostro Signore mostrò una parte della malizia del diavolo e insieme tutta la sua impotenza, perché , mi mostrò che la sua passione è la vittoria sul demonio. 

Senza suono di voce e senza aprire le labbra, formulò nella mia anima queste parole:

“Con questo il nemico è sconfitto”.

Questa parola disse nostro Signore, intendendo la sua beata passione, come mi aveva mostrato prima.

Dio mi mostrò che il demonio ha ora la stessa malizia che aveva prima dell’incarnazione, e continua a lavorare con lo stesso impeto, anche se vede che le anime destinate alla salvezza gli sfuggono, e ciò per la gloria di Dio e in virtù della preziosa passione di Gesù.

E questo è dovuto al fatto che egli non può mai fare tutto il male che vuole perché tutta la sua potenza è incatenata nelle mani di Dio…
Così vidi nostro Signore ridicolizzare la sua malizia e ridurre al nulla la sua impotenza, ed Egli vuole che noi pure facciamo così.
Davanti a questa visione scoppiai a ridere, e questo fece ridere quelli che mi stavano attorno, e il loro ridere mi fece piacere.
Pensai che tutti i miei fratelli cristiani avrebbero dovuto vedere quello che io vedevo.
Allora avrebbero riso tutti con me.
Ma non vidi Cristo ridere: so bene però che la visione che mi mostrò mi fece ridere, perché compresi che possiamo ridere e trarre conforto, e gioire in Dio perché il demonio è sconfitto…
Poiché in questo Dio mi mostrò che il demonio è dannato. E questo intendevo quando dissi che egli sarà schernito: poiché io vidi che egli sarà schernito nel giorno del giudizio da tutti quelli che si salveranno, della cui salvezza egli ha grande invidia.
Dopo ciò ridivenni seria e dissi:
“Vedo tre cose: lotta, scherno e fatica.
Vedo lotta perché il diavolo è sconfitto.
E vedo scherno perché Dio lo schernisce ed egli sarà schernito.
E vedo la fatica, in quanto egli è sconfitto mediante la beata passione e morte del nostro Signore Gesù Cristo, che si realizzò attraverso una grandissima fatica e un pesante tormento.
Perché allora egli vedrà che tutte le pene e le tribolazioni con cui li ha afflitti si trasformeranno in aumento della loro gioia per l’eternità; e tutta la pena e il dolore che egli avrebbe voluto causare loro se ne andranno con lui all’inferno”.