TOMMASO D’AQUINO
LA SOMMA TEOLOGICA
I PARTE
Argomento 4 – La Perfezione di Dio
- Se Dio sia perfetto. È scritto [Mt 5, 48]: «Siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli». Dio non è materia e quindi essendo puro atto, non ha nulla in potenza. Egli è il principio e la fonte d ogni perfezione.
- Se in Dio si trovino le perfezioni di tutte le cose. In Dio si trovano le perfezioni di tutte le cose. Per cui è anche detto universalmente perfetto: infatti non gli manca neppure una sola delle perfezioni che si possono trovare in qualsiasi genere di cose. Essendo Dio la causa efficiente prima delle cose, bisogna che in lui le perfezioni di tutte le cose preesistano in un grado più eminente. Dio è l‘essere stesso per sé sussistente: da cui la necessità che egli contenga in sé tutta la perfezione dell‘essere.
- Se una creatura possa essere simile a Dio. Dice Isaia [40, 18]: «A chi potreste paragonare Dio?». Se in qualche modo si concede che la creatura è simile a Dio, in nessuna maniera si deve ammettere che Dio è simile alla creatura poiché, come dice Dionigi [De div. nom. 9], «la mutua somiglianza si dà tra esseri appartenenti a uno stesso ordine, non tra causa e causato»: infatti si usa dire che il ritratto assomiglia a una data persona, ma non viceversa. Parimenti si può dire in qualche modo che la creatura è simile a Dio, non però che Dio è simile alla creatura.