Ritornare a Dio: la vera speranza dell’uomo oltre Sodoma e Gomorra
Rifletto sulla domanda di Abramo a Dio: avrebbe distrutto Sodoma anche se vi fossero stati dieci giusti? Dio non vi trovò dei giusti e distrusse Sodoma e Gomorra. Anche noi, nella nostra realtà attuale, come per tutti gli esseri umani di ogni tempo, ci troviamo alla fine dinanzi a problematiche esistenziali, in cui non è più sufficiente l’attaccarsi ai nostri ricordi, alle parole di qualche saggio scrittore, alla figura di qualche artista che amiamo, o alla persona che ci dà sicurezza nel pensarla, perché anche lei, in fondo non è Dio ma è anch’essa bisognosa della sua grazia. Quindi è a Dio che dobbiamo rivolgere il nostro pensiero, il nostro desiderio, le nostre suppliche e preghiere. Ognuno nel proprio guscio esistenziale, nella nostra anima, dovremmo andare al fondo delle cose e considerare quale è la nostra origine e quale la nostra meta. Dio non è solo Creatore ma anche Padre.
Se l’umanità avesse questo sguardo sulla vita, se mettesse da parte quegli egoismi, quelle superbie, quelle ribellioni che non portano a nulla di buono, solo a rendere un inferno la vita sulla terra.
Sal 49:1
Al direttore del coro.Dei figli di Core. Salmo.Ascoltate, popoli tutti;porgete orecchio, abitanti del mondo,2 plebei e nobili,ricchi e poveri tutti insieme.3 La mia bocca dirà parole sagge,il mio cuore mediterà pensieri intelligenti.4 Io presterò orecchio a un proverbio,canterò sulla cetra il mio enigma.5 Perché temere nei giorni funesti,quando mi circonda la malvagità dei miei avversari?6 Essi hanno fiducia nei loro benie si vantano della loro grande ricchezza,7 ma nessun uomo può riscattare il fratello,né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto.8 Il riscatto dell’anima sua è troppo alto,e il denaro sarà sempre insufficiente,9 perché essa viva in eterno ed eviti di veder la tomba.10 Infatti la vedrà: i sapienti muoiono;lo stolto e l’ignorante periscono tuttie lasciano ad altri le loro ricchezze.11 Pensano che le loro case dureranno per sempree che le loro abitazioni siano eterne;perciò danno i loro nomi alle terre.12 Ma anche tenuto in grande onore, l’uomo non dura;egli è simile alle bestie che periscono.13 Questo loro modo di comportarsi è follia;eppure i loro successori approvano i loro discorsi. [Pausa]14 Sono cacciati come pecore nel soggiorno dei morti;la morte è il loro pastore;e al mattino gli uomini retti li calpestano. La loro gloria deve consumarsi nel soggiorno dei morti, e non avrà altra dimora.15 Ma Dio riscatterà l’anima mia dal potere del soggiorno dei morti,perché mi prenderà con sé. [Pausa]16 Non temere se uno s’arricchisce,se aumenta la gloria della sua casa.17 Perché, quando morrà, non porterà nulla con sé;la sua gloria non scenderà con lui.18 Benché tu, mentre vivi, ti ritenga felice,e la gente ti ammiri per i tuoi successi,19 tu te ne andrai con la generazione dei tuoi padri,che non vedranno mai più la luce.20 L’uomo che vive tra gli onori e non ha intelligenzaè simile alle bestie che periscono.
Remo Rosati