Un cuore che brama l’infinito: alla ricerca del senso della vita
Un cuore che brama l’infinito
Si parla tanto del “senso della vita”. Lo si cerca nei libri, nei discorsi pubblici, nelle canzoni, nelle immagini ispirate. Eppure, troppo spesso ci si ritrova soli. Non davanti a una platea o immersi nella folla, ma soli con se stessi, nel silenzio dei propri pensieri. Lì dove le domande non fanno rumore, ma scavano in profondità.
Siamo piccoli. Piccoli tra miliardi di persone che sono vissute, che vivono e che verranno. Piccolissimi, se ci confrontiamo con il cielo notturno: miliardi di stelle, di galassie, di mondi forse mai abitati. E tuttavia, in questo corpo minuscolo, in questa esistenza fragile, qualcosa pulsa con forza: un cuore che brama.
Brama cosa? Non solo sopravvivenza. Non solo un po’ di felicità a buon mercato. Brama qualcosa che non si lascia spiegare con formule né con statistiche. Una pace che non ha ancora trovato. Una verità che non si accontenta di mezza luce. Un amore che non finisca mai.
Questo desiderio non è un difetto. È una traccia. È come una nostalgia impressa nella carne, nella mente, nello spirito. Perché siamo fatti per qualcosa – o per Qualcuno – più grande di noi. Questo bramare è forse la prova più limpida che non siamo nati per caso. Che ogni singolo essere umano, anche il più dimenticato, custodisce un legame col Mistero da cui tutto ha origine.
E proprio in questa attesa, in questo bramare che ci abita, il Vangelo dice qualcosa di audace, quasi incredibile:
«Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.» (Gv 1,9)
Non siamo noi a dover creare la risposta. La Luce vera viene nel mondo. Viene per illuminare ogni uomo: non i migliori, non i perfetti, ma ogni uomo. Viene per raggiungere anche chi si sente solo, smarrito, piccolo tra le stelle. Viene per dire che quel desiderio che ci scava dentro non è vano: è la porta attraverso cui Dio entra nel nostro tempo.
Non è facile ascoltare quel desiderio. Fa paura. Perché ci chiede di uscire da ciò che è comodo, da ciò che si può controllare. Ma se si ha il coraggio di seguirlo, anche solo un passo alla volta, quel desiderio può diventare strada. E forse, un giorno, anche risposta.
Verità Eterna
In copertina: William Turner – A Ship Aground