Tutte le parole e i fatti
Dal punto di vista cristiano, tutte le parole e i fatti umani sono soggetti alla volontà di Dio, e quindi la loro importanza si misura in relazione al rapporto con Lui. Dio è al di sopra di tutto, e ciò che conta davvero è la nostra disposizione ad ascoltarlo, a seguirlo, e a vivere secondo la Sua verità. Nel grande disegno divino, nulla è insignificante, ma ogni azione, parola o pensiero trova la sua vera misura nell’amore e nella giustizia di Dio.
Questo non significa che le azioni umane non abbiano valore, ma piuttosto che la loro piena comprensione e il loro scopo si rivelano solo in relazione a Dio. Ogni passo che compiamo, ogni parola che diciamo, ha la possibilità di avvicinarci a Lui o di allontanarci, a seconda della nostra risposta alla Sua chiamata.
In altre parole, nel confronto con Dio, tutto acquista un significato profondo, ma solo quando lo mettiamo in relazione al suo volere e alla Sua eternità.
Questo concetto richiama profondamente il senso di orientare la vita verso Dio. Se allarghiamo la prospettiva, possiamo cogliere che, davanti all’infinità di Dio, le realtà terrene sembrano piccole, ma non per questo insignificanti. La loro grandezza o miseria dipende dall’amore che le anima e dalla fedeltà con cui le inseriamo nel Suo piano.
San Paolo, nella prima lettera ai Corinzi, ci dice: “Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio” (1Cor 10,31). In questo versetto, le azioni più semplici della vita quotidiana acquistano un valore eterno se vissute per amore di Dio.
In sintesi: ciò che conta per Dio non è la grandezza visibile dei fatti, ma il cuore con cui li compiamo. Perfino le parole e i gesti più semplici possono diventare eterni se uniti a Lui. Come diceva Santa Teresa di Lisieux, anche il raccogliere uno spillo per amore ha valore infinito agli occhi di Dio.
Verità Eterna