C’è un personaggio della Bibbia che assomiglia molto a diversi tra noi, un uomo che non crede che Dio possa in fondo risolvere i suoi problemi, pensa che Dio non può tutto. La famosa frase – nulla è impossibile a Dio -, non è da lui contemplata, non ne coglie il senso e la sicurezza.
Acaz (o Achaz) è stato un re di Giuda menzionato nella Bibbia, noto per la sua condotta malvagia e per aver abbandonato il culto di Dio a favore dell’idolatria. Regnò dal 735 a.C. al 715 a.C. circa. Acaz è ricordato soprattutto per aver introdotto pratiche idolatriche nel regno di Giuda e per aver cercato aiuto politico e militare nei popoli pagani, anziché fare affidamento su Dio.
Contesto e Regno
Acaz salì al trono di Giuda succedendo a suo padre, Jotam, ed è ricordato per le sue scelte che allontanarono il popolo di Giuda dalla fede in Yahweh. A differenza di alcuni dei suoi predecessori che cercarono di riformare la religione del regno, Acaz abbracciò gli idoli, arrivando persino a sacrificare uno dei suoi figli in un atto di adorazione pagana.
Una delle sue decisioni più significative fu cercare l’alleanza con l’Assiria quando il regno di Giuda fu minacciato da una coalizione formata dai regni di Israele e di Siria. Invece di fidarsi di Dio, come gli venne suggerito dal profeta Isaia, Acaz chiese l’aiuto dell’Assiria, inviando oro e argento presi dal tempio di Gerusalemme come tributo. Questo atto portò a una crescente dipendenza dall’Assiria e a una perdita di sovranità.
Acaz inoltre alterò l’altare del tempio di Gerusalemme per imitare un altare idolatrico che aveva visto a Damasco, dimostrando quanto fosse influenzato dalle pratiche religiose straniere.
Testi Biblici che parlano di Acaz
Acaz viene menzionato principalmente nei seguenti libri della Bibbia:
- 2 Re 16:1-20: Questo passo descrive l’intero regno di Acaz, mettendo in luce le sue trasgressioni, il sacrificio di suo figlio e la sua alleanza con l’Assiria.
- 2 Cronache 28:1-27: Simile a 2 Re, ma include ulteriori dettagli sui suoi atti malvagi e sulle conseguenze del suo regno.
- Isaia 7:1-17: In questo passo, il profeta Isaia avverte Acaz di fidarsi di Dio invece di cercare aiuto nelle alleanze politiche.
Ecco alcuni estratti significativi di questi testi:
2 Re 16:2-4
“Acaz aveva vent’anni quando cominciò a regnare e regnò sedici anni in Gerusalemme; egli non fece ciò che è giusto agli occhi del Signore, suo Dio, come aveva fatto Davide, suo padre. Seguì la via dei re d’Israele e fece passare per il fuoco anche suo figlio, secondo le abominazioni delle nazioni che il Signore aveva scacciato davanti ai figli d’Israele. Inoltre, sacrificò e bruciò incenso sugli alti luoghi, sui colli e sotto ogni albero verdeggiante.”
2 Cronache 28:22-23
“Nel tempo in cui era angustiato, questo re Acaz peccò ancora di più contro il Signore. Offrì sacrifici agli dèi di Damasco, che l’avevano sconfitto, e disse: ‘Poiché gli dèi dei re di Siria li aiutano, io offrirò loro sacrifici perché aiutino anche me.’ Ma essi furono la rovina sua e di tutto Israele.”
Isaia 7:10-12
“Il Signore parlò di nuovo ad Acaz e gli disse: ‘Chiedi un segno per te al Signore, tuo Dio, dal profondo degli inferi o dall’alto.’ Ma Acaz rispose: ‘Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore.’ Allora Isaia disse: ‘Ascoltate, casa di Davide! È forse troppo poco per voi stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio?'”
Acaz è ricordato nella Bibbia come un esempio negativo di re, la cui idolatria e scarsa fiducia in Dio portarono sofferenze al suo popolo.
Verità Eterna