Un episodio dalla vita di S. Domenico Guzman
Un episodio celebre della vita di San Domenico di Guzmán riguarda il suo intenso amore per la salvezza delle anime e la sua vita di preghiera incessante.
Si racconta che San Domenico non avesse una cella propria, poiché preferiva dedicarsi totalmente alla predicazione e alla missione. Di notte, mentre gli altri frati riposavano nelle loro stanze, lui spesso vegliava in preghiera nella chiesa o nei corridoi del convento.
Un testimone della sua vita, il beato Giordano di Sassonia, racconta che San Domenico passava intere notti in preghiera, inginocchiato o prostrato a terra, piangendo e supplicando Dio per la conversione dei peccatori. Si dice che frequentemente si sentisse ripetere queste parole con grande fervore e angoscia:
“Signore, che ne sarà dei peccatori?”
Questa invocazione rivela il cuore ardente di San Domenico, che non cercava il riposo personale, ma soffriva per la salvezza delle anime. La sua missione principale era predicare la verità per combattere l’eresia e riportare i peccatori sulla via di Dio.
Si narra anche che, durante queste notti di preghiera, a volte il santo fosse visto levitare leggermente da terra, segno della sua profonda unione con Dio. La sua preghiera intensa e il suo spirito di sacrificio furono il fondamento dell’Ordine dei Predicatori (i Domenicani), che ancora oggi porta avanti la missione di diffondere il Vangelo.
Questo episodio ci mostra l’amore instancabile di San Domenico per la salvezza delle anime e la sua fede nella potenza della preghiera.
Verità Eterna