Trovare la Fede e conservarla
Ci sono tanti richiami della Madonna, nei Messaggi di Medjugorje, per la conservazione della Fede, e diversi pastori ci richiamano a questo. Il problema del conservare la Fede esige prima il saper cosa è la fede ed averla.
Riproponiamo su questo tema, alcuni post che inserimmo in passato:
https://www.oasidiengaddi.it/ricerca-messaggi-di-medjugorje-fede/
https://www.oasidiengaddi.it/cose-la-fede-ecco-le-parole-di-benedetto-xvi/
https://www.oasidiengaddi.it/dalla-fede-nella-vita-eterna-viene-il-coraggio-di-amare-questa-vita-2/
A fronte di queste letture, come conservare la Fede?
San Paolo: Lettera ai Galati
Restate liberi
Capitolo 5,1-12
Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi; state dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. Ecco, io Paolo vi dico: se vi fate circoncidere, Cristo non vi gioverà a nulla. E dichiaro ancora una volta a chiunque si fa circoncidere che egli è obbligato ad osservare tutta quanta la legge. Non avete più nulla a che fare con Cristo voi che cercate la giustificazione nella legge; siete decaduti dalla grazia. Noi infatti per virtù dello Spirito, attendiamo dalla fede la giustificazione che speriamo. Poiché in Cristo Gesù non è la circoncisione che conta o la non circoncisione, ma la fede che opera per mezzo della carità. Correvate così bene; chi vi ha tagliato la strada che non obbedite più alla verità? Questa persuasione non viene sicuramente da colui che vi chiama! Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta. Io sono fiducioso per voi nel Signore che non penserete diversamente; ma chi vi turba, subirà la sua condanna, chiunque egli sia. Quanto a me, fratelli, se io predico ancora la circoncisione, perché sono tuttora perseguitato? E’ dunque annullato lo scandalo della croce? Dovrebbero farsi mutilare coloro che vi turbano.
La vera libertà (la carne e lo spirito)
Capitolo 5,13-25
Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Purché questa libertà non divenga un pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la carità siate a servizio gli uni degli latri. Tutta la legge infatti trova la sua pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso. Ma se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri! Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare i desideri della carne; la carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste. Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete più sotto la legge. Del resto le opere della carne sono ben note: fornicazione, impurità, libertinaggio, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere; circa queste cose vi preavviso, come già ho detto, che chi le compie non erediterà il regno di Dio. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è legge. Ora quello che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la loro carne con le sue passioni e i suoi desideri. Se pertanto viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.
Il problema vero oggi, è che tutti gli ideali sono stati ridotti a mere illusioni, il fatto personale ha preso il sopravvento so ogni altra cura. Come diceva un cantautore: “Quando ho il mal di denti, ce l’ho io…”
Ed infatti così viviamo, convinti che tanto niente rimane ed a nessuno importa. C’è però il rischio, e per chi crede è concreto, che così facendo non si fa nulla di buono per noi e per chi può trarne beneficio, ma si collabora invece per il disfacimento dell’umanità stessa.
Sì, ci toccherà morire, anche se ad un certo momento qualcuno non lo farà ma passerà direttamente nella nuova vita, così come doveva essere per l’uomo, così come era stato creato. La morte e la sofferenza sono le conseguenze del peccato, ma non sono agenti autonomi e casuali che agiscono su di noi, ma passano sempre dalle mani di Gesù, che tenendo conto del Fine e della nostra libertà, opera affinché si realizzi la nuova umanità che entrerà nel Regno dei Cieli.
Tutto è stato fatto in vista di Cristo e per compiere il disegno d’amore di Dio.
L’oasi di Engaddi
- Nell’immagine, un particolare de “La morte di Adamo” di Piero della Francesca