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Ven. Lug 4th, 2025

Per il bene di tutto il corpo

Dio ha una volontà particolare su ciascuno di noi?

Posto in questi termini, l’interrogativo ci crea un certo imbarazzo. Vi sono dei giorni in cui vorremmo poter fare riferimento a una volontà particolare di Dio, la quale sarebbe la nostra vocazione. Come sarebbe rassicurante e confortante nelle ore di dubbio e di difficoltà! Sapere che ciò si iscrive in un disegno di Dio previsto da tutta l’eternità, in cui ogni elemento della nostra vita, lieto o triste che sia, trova il proprio posto ed il proprio senso!
Ma al tempo stesso, qualcosa protesta dentro di noi: Dio dunque ci porrebbe davanti un programma da riempire, stabilito al di fuori di noi, senza neppure darci dei mezzi sicuri per conoscerlo? Poiché se le parole hanno un senso e se si volesse parlare allora di volontà di Dio, quale perso non avrebbe tale volere divino sulla nostra libertà! E quale angoscia, inoltre, sarebbe per noi quando si trattasse di scegliere: ogni errore, qualsiasi ritardo risulterebbero drammatici. Correndo parallela,mente al disegno di Dio, ponendoci pur involontariamente al di fuori del suo progetto, avremmo perduto tutto. E ciò tanto più facilmente in quanto sappiamo bene che le vie di Dio non sono le nostre vie, e ogni giorno ci rendiamo conto di quanto sia difficile e talvolta rischioso voler discernere quella che chiamiamo volontà di Dio. Che Dio ci abbia posti al crocevia, di fronte a più direzioni, di cui una sola sarebbe quella buona, senza darci i mezzi per riconoscerla con certezza, rientra nell’immagine di un Dio perverso e non può in alcun modo esprimere l’atteggiamento del Dio dell’Alleanza che è venuto a salvare colui che era perduto.
Tuttavia sappiamo bene che questo stesso Dio è colui che ci chiama con il nostro nome e che il nostro incontro con Lui passa attraverso un cammino per noi particolare. Da Abramo a Pietro, la storia della salvezza abbonda di esempi di uomini chiamati a una vita nuova per una missione precisa, la quale trova spesso il suo simbolo nel cambiamento del nome: d’ora in poi ti chiamerai Abramo, Israele, Pietro. La missione di Mosè, quella di Geremia o di Paolo, sembrano esattamente corrispondere a una volontà particolare di Dio, fino a segnare la loro vita di un’unicità che li conduce alla solitudine. Destini eccezionali o esemplari di ciò che noi tutti siamo chiamati a vivere?... Read More | Share it now!

Posto in questi termini, l’interrogativo ci crea un certo imbarazzo. Vi sono dei giorni in cui vorremmo poter…

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