Signore Dio nostro, per l’intercessione di Pietro e Paolo, primizie della fede cristiana, sostieni il tuo popolo in cammino con l’effusione del tuo Spirito, perché da ogni angolo della terra salga a te la lode perenne.
Le formiche amano il loro nido ma tu vuoi, Signore,
che amiamo te molto di più.
Le aquile amano le vette delle montagne ma tu vuoi
che amiamo te molto di più.
Le api amano i petali dei fiori ma tu vuoi che amiamo te molto di più.
Lo sposo ama la sua sposa ma tu vuoi che amiamo te molto di più.
Per tre volte a Pietro hai chiesto di amarti più di tutto e più di tutti.
È quello che chiedi anche a noi, Signore, perché è con noi che costruisci la tua Chiesa e rendi visibile il tuo corpo, sacramento di salvezza per il mondo, capanna del tuo amore universale.
Fa’, Signore, che sappiamo rispondere a te con la fede di Pietro, che tu hai reso forte come la roccia, ed anche con la fede generosa di Paolo che ha giurato come nulla e nessuno potrà mai separarlo dall’amore con te.
Che senso altrimenti potrebbe avere la vita se il cammino sulla strada della fatica e della speranza non trovasse la ragione del suo inizio, la forza della sua continuità e la dolcezza del suo riposo tra le braccia amorose della tua Chiesa?
O Gesù, tu hai scelto Pietro e lo hai costituito Pastore universale, segno di unità e di comunione nella tua Chiesa.
Grazie per averlo scelto e confermato anche dopo le sue debolezze.
E’ per tutti noi un segno evidente che tu più che al peccato guardi all’amore.
E tu sai che ti amiamo.
Con San Pietro ti chiediamo che tutti i pastori della Chiesa, dai parroci che condividono la nostra vita di ogni giorno fino al Papa, ci diano sempre l’esempio di una vita vissuta e spesa per amore, per puro amore a te.
Sulla via di Damasco hai attirato per sempre a te l’ardente Saulo e lo hai mandato a tutte le genti perché tutti potessero godere della tua grazia redentiva.
Noi non possiamo andare lontano ma possiamo dare alla nostra vita interiore la dimensione dell’intimità con te e dell’universalità.
Concedici questi doni e anche noi, pur se piccoli e poveri, diventeremo annunciatori del tuo amore che salva.
Santi Pietro e Paolo, che avete portato nel mondo il nome di Cristo e a lui avete dato l’estrema testimonianza dell’amore e del sangue, proteggete ancora e sempre questa Chiesa, per la quale avete vissuto e sofferto.
Conservatela nella verità e nella pace, accrescete in tutti i suoi figli la fedeltà inconcussa alla Parola di Dio, la santità della vita eucaristica e sacramentale, l’unità serena nella fede, la concordia nella carità vicendevole, la costruttiva obbedienza ai pastori.
Che la Chiesa continui a essere nel mondo il segno vivo, gioioso e operante del disegno redentivo di Dio e della sua alleanza con gli uomini.
Così essa vi prega, con la trepida voce dell’umile attuale vicario di Cristo, che a voi, o santi Pietro e Paolo, ha guardato come a modelli e ispiratori.
E così custoditela, questa Chiesa benedetta, con la vostra intercessione, ora e sempre, fino all’incontro definitivo e beatificante col Signore che viene.
(Paolo VI)