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Mer. Giu 25th, 2025

Sintesi di alcuni argomenti (questioni) dalla Somma Teologica di San Tommaso d’Aquino:

 

PARTE II

Argomento 1 – Il fine ultimo dell’uomo

1) Se appartenga all’uomo agire per un fine. Sono denominate umane le azioni che procedono da una volontà deliberata.

Tutti gli atti che procedono da una data facoltà ne derivano secondo la ragione formale del suo oggetto. L’oggetto della volontà è il fine, il bene. Quindi è necessario che tutte le azioni umane siano per un fine.

2) Se agire per un fine sia una proprietà esclusiva della natura razionale. E’ necessario che tutti gli agenti agiscano per un fine. E’ proprio della natura razionale tendere al fine muovendo e guidando se stessa al suo raggiungimento, mentre la natura priva di ragione è come guidata da altri.

3) Se gli atti umani ricevano la loro specificazione dal fine. Gli atti umani considerati in tutti e due i modi, o come azioni o come passioni, ricevono la loro specie dal fine.

4) Se esista un fine ultimo della vita umana. E’ da escludersi sotto tutti gli aspetti un vero processo all’infinito tra i fini.

Tra i fini esistono due tipi di ordine, cioè l’ordine dell’intenzione e l’ordine dell’esecuzione: e in tutt’e due deve esistere un termine primo. Ci può essere accidentalmente un’infinità sia nei fini che nei mezzi preordinati al fine.

5) Se un uomo possa avere più fini ultimi. E’ impossibile che la volontà di un uomo si trovi a volere diversi oggetti come fini ultimi. Si dimostra con tre argomenti: primo, un uomo desidera come fine ultimo ciò che vuole come bene perfetto; secondo, nel processo dell’appetito razionale, che è la volontà, il principio deve essere ciò che è desiderato naturalmente; terzo, le azioni volontarie ricevono la loro specie dal fine.

6) Se l’uomo voglia tutto ciò che vuole in ordine al fine ultimo. Necessariamente l’uomo desidera tutto ciò che vuole in ordine al fine ultimo. Primo, perché l’uomo desidera il fine ultimo sotto l’aspetto del bene e di tutto ciò che è tendente alla perfezione. Secondo, il fine ultimo sta al moto dell’appetito come il primo motore sta agli altri motori e ai loro movimenti.

7) Se il fine ultimo sia unico per tutti gli uomini. Stando alla ragione di ultimo fine, tutti concordano nel desiderio del fine ultimo. Non tutti concordano invece nell’ultimo fine quando si tratta di stabilire l’oggetto in cui la suddetta ragione si trova.

8) Se le altre creature concordino anch’esse nella ricerca di questo ultimo fine. Se parliamo del fine ultimo dell’uomo sotto l’aspetto oggettivo, allora tutti gli esseri concordano con l’uomo nell’ultimo fine, poiché Dio è l’ultimo fine sia dell’uomo che degli altri esseri. Se invece parliamo del fine ultimo dell’uomo considerando il conseguimento di esso, allora le creature prive di ragione non concordano con l’uomo. La beatitudine sta a indicare il conseguimento dell’ultimo fine.


 

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