Notizie
Ven. Lug 4th, 2025

Un altro lato di Isaac Newton

 

Isaac Newton, oltre a essere uno dei più grandi scienziati della storia, fu anche un appassionato studioso di teologia e profezie bibliche. Il suo interesse per l’escatologia – lo studio delle cose ultime, come la fine dei tempi – è approfondito nel libro italiano Isaac Newton. I manoscritti proibiti di Massimo Teodorani. Questo testo esplora una parte meno conosciuta della vita di Newton, basandosi sui suoi manoscritti teologici, molti dei quali rimasti inediti per secoli.

Il Newton Teologo

Newton dedicò buona parte della sua vita non solo alla scienza, ma anche allo studio delle Scritture, specialmente del libro di Daniele e dell’Apocalisse. Egli credeva che la Bibbia contenesse un codice nascosto che rivelasse la storia dell’umanità e i piani di Dio per la salvezza del mondo. Le sue indagini si concentrarono sulla cronologia biblica e sull’interpretazione delle profezie.

Le Profezie di Daniele e l’Apocalisse

Newton era convinto che la storia umana fosse governata da leggi divine tanto precise quanto quelle che regolano l’universo fisico. Nei suoi manoscritti, cercò di calcolare date significative, tra cui la presunta fine del mondo o l’inizio di una nuova era. Egli interpretava le profezie di Daniele e dell’Apocalisse come un percorso storico codificato che si sarebbe rivelato nel tempo. Si ritiene che abbia ipotizzato che un’importante trasformazione spirituale sarebbe avvenuta non prima del 2060, ma non intendeva questa come una data precisa per la fine del mondo.

Le Convinzioni Religiose di Newton

Newton era un anti-trinitariano, una posizione eretica rispetto alla dottrina cristiana ufficiale del suo tempo. Egli riteneva che la teologia della Chiesa fosse stata corrotta nei primi secoli del cristianesimo e si concentrò nel ricostruire un messaggio originale e puro delle Scritture. Questa convinzione influenzò le sue ricerche escatologiche e lo rese un ricercatore instancabile dei testi sacri.

Rilevanza delle Ricerche Escatologiche

Newton vedeva un legame profondo tra la scienza e la fede: entrambe erano per lui strumenti per scoprire le leggi di Dio. Se le sue scoperte scientifiche rivoluzionarono il modo di vedere il mondo naturale, i suoi studi escatologici miravano a comprendere il piano divino per la redenzione dell’umanità.

 

Verità Eterna

Related Post