Dove sono i profeti?

Dove sono i profeti?

 

L’antico Israele si muoveva con il Dio degli eserciti che, dentro una nube, guidava il suo cammino. Tra di loro c’erano profeti che tenevano i contatti con la divinità, facendo da tramite (quando non lo stesso Dio si rendeva evidente agli astanti, con qualche segno esterno), e dando ordini utili alla vita del popolo.

Dove sono oggi i profeti?

Ci siamo abituati alle mezze verità, alle cose sussurrate, al fatto che non è mai il momento. Scambiamo per profeti persone che al fine sanno darci consigli intellettuali, saggi che hanno gli stessi nostri problemi esistenziali, talmente uguali che a volte vanno anche aldilà, toccando livelli inconcepibili, soprattutto in ambito religioso.

Non ci sono i profeti e quando qualcuno par vi sia, l’umana prudenza e il mantenimento dello “status quo”, esige che si sfumi sempre nel vago, cosa che alla fine fa decadere le speranze.

Il fatto concreto per ognuno, sarebbe sentirsi partecipi del progetto divino, almeno allo stesso modo con cui mettiamo impegno nel nostro lavoro, quel lavoro che ci fa sentire qualcosa che ha senso in un contesto generale e ci dona quell’autostima che tanto cerchiamo e che ci sostiene.

Purtroppo funziona meglio avere una tessera di partito, seguire una moda musicale, il modo di vestirsi, l’andare in palestra, fare qualche viaggio, partecipare a qualche spedizione documentaristica.

E non si ha mai nulla da dire, non si ha a cuore il tema della veritĂ , del senso vero della vita.

Sarebbe interessante leggere qualche commento, l’intervento di qualcuno che ha nel cuore questi sentimenti, e non solo leggere gli intellettuali religiosi, i profeti senza aurea, gli impegnati del culturalismo storico.

 

Remo Rosati

 

31 Dicembre 2018

 

Remo Rosati

 

L’autore Remo Rosati rivendica i diritti sui testi riportati nel sito a sua firma

Print Friendly, PDF & Email